Insieme agli insegnanti, progettiamo laboratori tecnologici che aiutano gli studenti a raggiungere gli obiettivi curricolari, divertendosi e imparando le competenze del nuovo millennio.
I docenti programmano le attività con il nostro team di educatori e imparano ad utilizzare la tecnologia per guidare i ragazzi nello svolgimento delle attività. Sempre affiancati dai nostri animatori digitali.
Ecco alcuni esempi dei progetti che abbiamo realizzato in collaborazione con alcune scuole lombarde.
Tutti conosciamo il gioco dell’oca ma chi ci ha mai giocato con un robot?
Questo è quello che fanno i nostri bambini della scuola dell’infanzia: imparano a orientare un robot nello spazio su un tabellone che simula il gioco dell’oca, usando i comandi sul dorso dell’apina meccanica. Programmano movimenti confrontandosi con i compagni, attendono il loro turno e scoprono tante sorprese nascoste tra le caselle!
Il gioco può essere adattato a molti obiettivi di apprendimento come imparare i numeri e le lettere alfabeto.
Giocando, i bambini si divertono e imparano le basi della programmazione e del coding.
Attraverso la realtà virtuale, gli studenti studiano la geografia esplorando territori che prima potevano solo immaginare.
Basta un visore di cartone e uno smartphone con la tecnologia Google e ogni studente può creare un tour virtuale, personalizzando le loro esperienze di apprendimento.
Immergersi in un ambiente virtuale stimola l’apprendimento attraverso il canale senso-motorio, più efficace di quello simbolico, tradizionalmente attivato dallo studio del testo.
Grazie alla possibilità di inserire contenuti multimediali, gli studenti approfondiscono la conoscenza della storia e della cultura del territorio.
Gli studenti possono animare romanzi letti o prodotti con la propria classe attraverso la tecnologia: basta armarsi di telecamera, un programma di montaggio video e tanta fantasia per mettere in piedi una piccola troupe cinematografica. Skills Training Space, accompagna i docenti a costruire un piccolo cortometraggio che richiede: conoscenza del racconto, capacità di organizzare mentalmente i contenuti (es. selezionando le scene e i personaggi principali) e tradurli in copioni che gli attori devono seguire, organizzare tempi e spazi di svolgimento e confezionare un prodotto comunicativo efficace. Con questa attività i ragazzi svilupperanno abilità logiche, pensiero creativo e capacità comunicative. Oltre a collaborare tutti insieme per la buona riuscita del prodotto.
Organizziamo laboratori digitali in orario extra-scolastico per insegnare ai ragazzi ad usare la tecnologia e nel frattempo allenarli a collaborare, risolvere problemi, comunicare in modo efficace, essere creativi, gestire lo stress e sfruttare le emozioni a loro vantaggio a scuola, nella vita e nel lavoro!
Un laboratorio dedicato al coding in cui divertirsi creando storie, giochi e animazioni interattive e personalizzate con Scratch, un’applicazione basata su un editor di programmazione a blocchi. Bambini e ragazzi possono imparare a fare muovere dei personaggi in un ambiente, programmando blocchi di codice colorati, distinti per funzione. In questo laboratorio bambini e ragazzi, potranno dare libero sfogo alla fantasia e alla loro creatività scegliendo storie, personaggi e ambientazioni. Dovranno poi mettere alla prova la loro intelligenza logica programmando le sequenze di azioni da compiere. Non è finita qui! Dovranno usare il pensiero critico e tutte le loro abilità di problem-solving per scovare errori commessi e risolverli (decision-making). Oltre all’intelligenza logica, alleneranno anche quella visuo-spaziale, immaginando movimenti che lo sprite (personaggio protagonista) dovrà compiere per superare le sfide. Un laboratorio divertente per allenare le proprie capacità e muovere i primi passi nel mondo della programmazione.
In questo laboratorio non serve salire sul tappeto volante di Aladino per esplorare il mondo. Basta un visore di cartone, uno smartphone e una telecamera 360°. Siete pronti a partire? Grazie alla tecnologia Google, si potranno esplorare liberamente tutti i luoghi del mondo catturati da Google Street View. Ma questo è solo il primo step. La cosa davvero eccezionale è che i ragazzi impareranno a diventare attivi creatori di tour virtuali di luoghi che potranno fotografare, caricare in piattaforma e poi personalizzare con contenuti multimediali. In questo laboratorio verranno sfidate le capacità di orientamento nello spazio (intelligenza visuo-spaziale), di organizzazione logica dei contenuti (intelligenza logica), di comunicazione efficace (sia scritta che orale per descrivere storia e cultura dei territori), di relazioni positive con il team che lavorerà in questo appassionante viaggio oltre i limiti dello spazio…
In questo laboratorio si impara che lo storytelling è una vera e propria arte che implica ricerca, pianificazione e competenze. Ricerca, perché i ragazzi dovranno trovare l’ispirazione per la loro storia usando tutta la loro creatività. Pianificazione, perché dovranno creare la struttura della loro storia (personaggi, accadimenti, tempi, ambientazioni, motivazioni), allenando il problem solving, il pensiero logico, la presa di decisione, oltre all’empatia per immaginare sensazioni e pensieri dei protagonisti. Dovranno poi mettere in gioco le loro competenze comunicative scegliendo un registro e uno stile e coinvolgendo i 5 sensi del pubblico, attraverso la multimedialità della tecnologia. Immaginare movimenti dei protagonisti all’interno delle scenografie potenzia l’intelligenza visuo-spaziale, corporeo cinestesica e naturalistica. Le stesse competenze sono coinvolte, nella fase di montaggio del video dove i ragazzi, lavorando in team, devono fare scelte e prestare attenzione al materiale da assemblare per realizzare un prodotto davvero unico…la loro storia!
In questo laboratorio si impara a conoscere il linguaggio della robotica per comunicare con i nostri compagni automi. Si partirà dalle basi della programmazione, creando programmi di movimento attraverso un ambiente di programmazione visuale semplificata composta da blocchi funzione, ciascuno corrispondente a un determinato comando (Blockly). Questo primo step chiede ai ragazzi di mettere in gioco la loro intelligenza logica e visuo-spaziale oltre che quella linguistica utile al processamento e al riconoscimento delle funzioni delle stringhe di codice. Il robot antropomorfo si muove su un piano cartesiano eseguendo diverse funzioni che richiedono competenze logiche e matematiche avanzate per eseguire con accuratezza ed efficacia i movimenti di pick and place, disegno sul piano, e molto altro! Date le sue caratteristiche, e.DO può essere usato anche per risolvere problemi matematici, simulare situazioni di decision making aziendale o compiti di creatività, imparando divertendosi a giocare con la matematica, la robotica e il coding.
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